Capacità cognitive

Che cosa sono?

  • Linguaggio,
  • comprensione,
  • memoria e apprendimento,
  • concentrazione e attenzione,
  • orientamento,
  • capacità di lettura e scrittura,
  • calcolo,
  • giudizio,
  • pensiero astratto,
  • pianificazione e flessibilità,
  • programmazione, organizzazione ed inibizione del comportamento,
  • movimento volontario,
  • elaborazione visiva,
  • consapevolezza,

sono capacità complesse risultanti di processi che possono essere comuni a diverse funzioni cognitive.

Durante lo svolgimento di un compito o di un’attività c’è sempre un concorso globale ed integrato di diverse capacità cognitive.

Per questo in presenza di un cambiamento nel funzionamento cognitivo e nel comportamento si rende necessaria una valutazione neuropsicologica specifica per individuare la natura del disturbo e le possibilità di intervento. 

Capacità cognitive e Neuropsicologia

La neuropsicologia analizza una capacità cognitiva complessa scomponendola in sotto-processi indipendenti. Di seguito riporto alcuni esempi per dare un’idea dell’integrazione fra le diverse capacità.

La memoria è una capacità cognitiva di cui si possono distinguere 3 processi:

  • la codifica, in cui le informazioni sono trasformate in un codice o rappresentazione
  • l’immagazzinamento, per conservare nel tempo l’informazione, e 
  • il recupero delle informazioni tratte dall’esperienza di tutti i giorni

Si possono, inoltre, distinguere 3 sistemi complessi, interconnessi fra di loro:

  • memoria sensoriale, che mantiene l’informazione per 0.25 – 2 secondi   
  • memoria a breve termine, in cui l’informazione è mantenuta per  10 – 30 secondi  
  • memoria a lungo termine, che può mantenere le informazioni per tutta la vita.

A sua volta, nel sistema di memoria a breve termine si può distinguere un sistema di memoria temporaneo che permette di mantenere ed elaborare le informazioni: la memoria di lavoro. Anch’essa è articolata in sottosistemi coordinati sotto la supervisione di un sistema attenzionale di controllo, l’esecutivo centrale.

Anche la memoria a lungo termine si può distinguere in:

  • memoria semantica  (tutto quello che sappiamo: concetti, regole, linguaggio)
  • memoria episodica (memoria di eventi con un preciso contesto spazio-temporale)  e memoria autobiografica (insieme dei ricordi)
  • memoria procedurale (tutto quello che sappiamo fare: guidare l’auto, suonare uno strumento,…).

Funzioni esecutive

L’esecutivo centrale che supervisiona la memoria di lavoro, anche detto Funzioni esecutive è un sistema alla base di tutti i comportamenti non automatici, che richiede risorse attentive, è coinvolto nella pianificazione e modulazione di altri sistemi cognitivi, è suscettibile al decadimento con l’età e si può distinguere in sotto processi di:

  • aggiornamento
  • inibizione
  • capacità di spostare e alternare l’attenzione

L’eventuale alterazione, quindi, nel funzionamento dell’esecutivo centrale potrebbe ripercuotersi sul funzionamento della memoria (e non solo!).

Soltanto attraverso un’indagine specifica è possibile identificare il problema, per inquadrarlo con un profilo neuropsicologico, definirne le cause (se non sono ancora note) e pianificare un percorso riabilitativo personalizzato.